Trentacinquesimo match di campionato per la nostra Juventus che all’ora di pranzo ospiterà il Venezia di Andrea Soncin proveniente dalla Primavera e subentrato pochi giorni fa a Zanetti, che confermerà come sistema di gioco il 4-3-2-1.
Fase di possesso
Il Venezia è una squadra che predilige una costruzione dal basso con un giro palla che viene spesso portato nella zona centrale del campo, coinvolgendo tutti i giocatori, per far muovere gli avversari permettendo la salita della squadra portando molti giocatori nella metà campo avversaria. I lagunari oltre a volere il pallino del gioco, in fase di rifinitura non si risparmia nel giocare in spazi stretti cercando l’uno-due a ridosso dell’area di rigore, con il centravanti che oltre a fare da sponda ai due trequartisti, permette di liberare gli spazi per gli inserimenti delle mezz’ali andando incontro al proprio portatore di palla e portandosi dietro uno dei due centrali difensivi avversari. Il punto di riferimento del reparto avanzato sarà ancora David Okereke che cercherà di mettere in difficoltà la nostra retroguardia, grazie alle sua velocità in progressione palla al piede e nella sua bravura spalle alla porta.

Fase di non possesso
In questa fase il Venezia si schiera con lo stessa sistema di gioco di base con le tre linee strette, rendendo difficile la giocata avversaria per vie centrali o tra le linee. Inoltre quando perdono palla nella trequarti avversaria, gli uomini di Soncin cercano un recupero immediato del pallone con i giocatori più vicino al pallone che cercano di formare una gabbia con uno dei centrali di centrocampo o di difesa che va ad aggredire il possessore di palla.
Conclusioni
Per il match odierno mister Allegri dovrebbe confermare il 4-2-3-1 con il recupero di Arthur che quasi sicuramente partirà dalla panchina. Pochi dubbi di formazione: Pellegrini e Alex Sandro si gioca il posto sulla sinistra, Bonucci dovrebbe affiancare de Ligt mentre in avanti, Kean dovrebbe essere preferito a Morata.
Salvatore Amato