Posticipo serale per la nostra Juventus che questa sera sarà di scena a Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo di Alessio Dionisi. Il tecnico toscano non dovrebbe riservare sorprese dal punto di vista tattico e riconfermerà come modulo di base il 4-2-3-1 che in fase difensiva diventa un 4-4-1-1.
Fase di possesso
Questa fase di gioco dei neroverdi può avvenire sia con una costruzione finalizzata alla ricerca della prima punta o del trequartista con un passaggio diretto dei centrali difensivi a superare le linee di pressione avversaria che attaccano la profondità o si abbassano con un contromovimento lungo-corto, sia con una costruzione bassa attraverso l’esterno offensivo che, servito dai uno dei due centrocampisti, va in uno-due con il trequartista che accompagna il lato dell’azione cercando di creare superiorità numerica. Il giocatore più decisivo di questa seconda parte di stagione dei neroverdi è senza dubbio Traorè che dopo aver partecipato alla coppa d’Africa con la nazionale ivoriana, ha messo segno ben 6 reti nelle ultime 10 partite di campionato conquistandosi stabilmente un posto da titolare.

Fase di non possesso
In questa fase gli uomini di Dionisi, si dispongono con un 4-4-1-1 con i due esterni alti che si abbassano sulla linea dei due centrocampisti mentre la prima pressione, inizia già dal trequartista e dalla prima punta che hanno il compito di orientare la costruzione avversaria per vie orizzontali. Inoltre alternandosi, avranno un ruolo importante nell’andare a chiudere le linee di passaggio sul centrocampista centrale avversario di zona.
Conclusioni
Vista l’assenza di Cuadrado e le non perfette condizioni fisiche di Danilo, mister Allegri dovrebbe schierare ancora De Sciglio come terzino destro e il duo Zakaria-Rabiot in mezzo al campo. Salvo clamorosi colpi di scena, scelte praticamente obbligate in avanti con Bernardeschi che andrà ad affiancare Dybala e Morata a supporto di Vlahovic nel solito 4-2-3-1 o 4-4-2 in base alle due fasi.
Salvatore Amato