Partita casalinga per la nostra Juventus che questa sera riceverà l’Hellas Verona. Igor Tudor confermerà come sistema di gioco il 3-4-2-1 che in fase difensiva si trasformerà in un 5-4-1.
Fase di possesso
La fase di costruzione inizia dai 3 centrali difensivi che cercano il più velocemente possibile, uno dei due esterni di centrocampo che si allargano per dare ampiezza all’azione e quello opposto al cross che accompagna l’azione, può arrivare alla conclusione in porta con uno dei due centrocampisti centrali che deve garantire un’adeguata copertura. Un’altra soluzione è quella del lancio lungo verso la prima punta che cerca di mantenere il possesso scaricando verso i centrocampisti che a loro volta, cercano i due esterni per attaccare la squadra avversaria. Antonín Barák è il giocatore più temibile della compagine veronese che riesce a dare una mano alla squadra sia in situazione di palleggio a metà campo e in zona rifinitura, sia negli inserimenti per attaccare la linea difensiva avversaria andando a riempire l’area di rigore.

Fase di non possesso
In questa fase gli scaligeri tendono ad attuare un pressing alto orientato sull’uomo per recuperare il pallone nella trequarti avversaria e di conseguenza, cercheranno di impedire o limitare la nostra costruzione dal basso. All’interno della propria metà campo invece, l’Hellas si dispone con una difesa a 5 con i due esterni di centrocampo che saranno chiamati ad abbassarsi accanto ai tre centrali difensivi mentre i due trequartisti, daranno man forte ai due mediani formando la linea a 4.
Conclusioni
Vista l’assenza per squalifica di Locatelli e i “turbolenti” ritorni di McKennie e Cuadrado dagli impegni con le rispettive nazionali, dovrebbe esserci l’esordio a centrocampo di Denis Zakaria al fianco di Arthur e Rabiot mentre in difesa Danilo e De Sciglio dovrebbero agire sulle fasce con il duo de Ligt-Chiellini. In avanti invece dovrebbe esserci spazio per il tridente “pesante” composto da Dybala, Morata e Dusan Vlahovic.
Salvatore Amato