Trasferta lagunare per la nostra Juventus che questo pomeriggio sarà di scena al Penzo contro i padroni di casa del Venezia. Paolo Zanetti riconfermatissimo dopo la splendida promozione in serie A, anche quest’oggi schiererà come sistema di gioco il suo 4-3-2-1.
Fase di possesso
Il Venezia è una squadra che predilige una costruzione dal basso con un giro palla che viene spesso portato nella zona centrale del campo, coinvolgendo tutti i giocatori, per far muovere gli avversari permettendo la salita della squadra che permette di portare molti giocatori nella metà campo avversaria. I lagunari oltre a volere il pallino del gioco, in fase di rifinitura non si risparmiano nel giocare in spazi stretti cercando l’uno-due a ridosso dell’area di rigore, con il centravanti che oltre a fare da sponda ai due trequartisti, permette di liberare gli spazi per gli inserimenti delle mezz’ali andando incontro al proprio portatore di palla e portandosi dietro uno dei due centrali difensivi avversari. Tra i due trequartisti giocherà Mattia Aramu che dopo una grande stagione da protagonista nel campionato cadetto della scorsa stagione, si sta confermando come un uomo davvero importante per Zanetti e ha già messo a segno 4 reti e fornito 2 assist.

Fase di non possesso
In questa fase il Venezia si schiera con lo stessa sistema di gioco di base con le tre linee strette, rendendo difficile la giocata avversaria per vie centrali o tra le linee. Inoltre quando perdono palla nella trequarti avversaria, gli uomini di Zanetti cercano un recupero immediato del pallone con i giocatori più vicino al pallone che cercano di formare una gabbia con uno dei centrali di centrocampo o di difesa che va ad aggredire il possessore di palla.
Conclusioni
Per quanto riguarda la nostra formazione mister Allegri dovrà decidere chi schierare al fianco di Locatelli con il ballottaggio che sarà tra Bentacur e Rabiot, chi sarà il terzino sinistro con Pellegrini che nelle ultime settimane sta scalando posizioni nei confronti di Alex Sandro e come preannunciato ieri davanti ai microfoni, probabilmente opterà per una catena di destra formata da De Sciglio e Cuadrado con Bernardeschi dal lato opposto.
Salvatore Amato