Altro match pomeridiano per la Juventus che tra poche ore, scenderà in campo al Franchi contro i padroni di casa della Fiorentina. La formazione viola allenata da Beppe Iachini, ritornato nel capoluogo toscano dopo l’addio improvviso di Prandelli, si schiererà in campo con il solito 3-5-2.
Fase di possesso
In fase di costruzione, i nostri avversari tendono a non iniziare la manovra dal basso con il portiere che lancia il pallone quasi sempre in avanti alla ricerca di una delle due punte che a loro volta, tendono a cercare l’esterno di centrocampo che può servire l’interno di centrocampo presente dal suo lato oppure può tentare di arrivare verso il fondo per effettuare il cross verso i propri compagni di squadra in mezzo all’area di rigore. Il pericolo numero uno della Fiorentina è ovviamente Dušan Vlahović che in questa stagione, è letteralmente esploso mettendo a segno per 16 reti in campionato di cui una anche nella sciagurata, per noi, partita d’andata.

Fase di non possesso
In fase difensiva, la Fiorentina non attua un pressing alto e va a formare una linea difensiva a 5 con l’abbassamento dei due quinti, che salvo novità dell’ultim’ora saranno Venuti e Biraghi, al fianco dei tre difensori centrali mentre i tre centrocampisti si stringono con il mediano leggermente più basso. Alla fase di non possesso partecipano attivamente anche le due punte andando a posizionarsi sotto la linea della palla durante la manovra avversaria.
Conclusioni
Rispetto al precedente match casalingo contro il Parma, Rabiot tornerà in campo dal primo minuto assieme a Ramsey che dovrebbe vincere il ballottaggio con McKennie per il ruolo di trequartista-esterno sinistro. In avanti invece potrebbe essere riconfermata la coppia Dybala-Ronaldo con l’argentino, in ballottaggio con Morata, che sta migliorando la sua tenuta atletica mentre l’altro ballottaggio è in difesa tra De Ligt e Bonucci con l’olandese che potrebbe rifiatare.
Salvatore Amato