27 gennaio 2011
È questa la data in cui cominció la storia di Andrea in bianconero. Campione del Mondo, 30 anni e pochi stimoli. Militava nel Wolfsburg meditando un possibile ritiro. Si diceva tra se e sè: “Son vecchio!”

La Juventus lo cerca e lo porta via dalla Germania, per 300 mila euro! Il resto è storia del calcio moderno. Dopo l’inizio con Del Neri a Torino arriva Antonio Conte, con la sua difesa a tre. È la nascita della leggendaria BBBC. Seguiranno nove anni strepitosi, ricchi di vittorie e trionfi a suon di record infranti. Nella sua avventura di bianconero vestita, ritrova il caro Max Allegri, suo compagno ai tempi della Pistoiese, che lo accompagnerà nella sua avventura juventina fino a fine carriera.

Fine che arriva ufficialmente a giugno 2019. La sua ultima partita giocata a maggio contro la Dea, resterà negli occhi dei tifosi per sempre. Emozionante il momento della sostituzione di Andrea, visibilmente commosso.

La storia di Barzagli e la Juventus è la classica favola bianconera, è lui l’eroe senza macchia a cui poter affidare il ruolo da protagonista. Un uomo prima che un calciatore. Mai una parola fuori posto, mai uno scandalo, lontano dai social e polemiche. Calciatore serio con uno spirito di sacrificio esemplare. Un professionista cresciuto con il culto del lavoro e le stigmati del campione, che ha sempre trovato la forza di evolversi e reagire, nei valori sacri della vita come l’amicizia e l’amore per la famiglia.
Ed proprio per la famiglia, che qualche giorno fa Andrea ha fatto la sua scelta.
Dopo l’inserimento nello staff tecnico di Maurizio Sarri avvenuto a settembre, con cui ha contribuito alla crescita di De Ligt e di tutto il reparto difensivo, ha detto Stop!
Torna a casa dalla sua famiglia! Lo fa dopo averci riflettuto a fondo, sa che la Juve sarà per sempre casa sua, ma ora ha bisogno di riabbracciare a tempo pieno i sui cari.
Nel suo post su Instagram si legge l’amore per i colori bianconeri attraverso parole come famiglia e gratitudine!

Un addio sincero, con la consapevolezza che la Juventus è casa sua.


Personalmente non resta che augurare un grande in bocca al lupo, ad un calciatore come Andrea Barzagli, leggenda vivente bianconera, interprete della BBBC e vincitore di 8 Scudetti 4 SuperCoppe Italiane e 4 Coppe Italia durante la sua avventura Juventina.
Buona vita The Wall…
Di Alessio Nevini